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Il Bulletproof Coffee è una bevanda ormai famosa soprattutto per chi segue la dieta chetogenica.

È una versione più gustosa del semplice caffè e con uno sprint in più da “bulletproof”, a prova di proiettile!

Può essere preparato unendo caffè con una miscela a piacere di olio di cocco, ghee, o olio MCT.

Sono tutti e tre acidi grassi saturi ma ne contengono tipologie diverse a seconda della lunghezza della catena di carboni con cui sono strutturati.Più è corta la catena più sono assimilabili e subito pronti all’uso dal nostro corpo.

Infatti, gli acidi grassi a catena media sono idrosolubili e il nostro apparato digerente non ha bisogno di trattarli con enzimi.

Entrano subito nel circolo sanguigno, assorbiti dall’intestino e poi dritti verso il fegato dove vengono convertiti in chetoni, energia pronta soprattutto per chi già segue un regime chetogenico. 

Cenni storici sul Bulletproof Coffee

Il bulletproof coffee nasce durante un viaggio in Tibet di Dave Asprey. In uno dei suoi viaggi, ad oltre seimila metri d’altezza, si trovò in una spiacevole situazione di freddo rigido a -10 gradi sul monte Kailash. Infreddolito e impaurito si rifugiò in una piccola casa, dove gli venne dato del té insieme al burro di yak. Questa bevanda lo riscaldò subito dopo, e riprese la concentrazione e la forza. Al suo ritorno negli USA adattò quella bevanda sostituendo il té del Tibet con il caffé, e aggiunse anche olio di cocco, insieme al burro di origine animale. Da quel momento Asprey stava dando vita al Bulletproof Coffee, in grado di sostituire una colazione intera.

Il Bulletproof Coffee è la bevanda per eccellenza della Dieta Chetogenica: è super energizzante, stimola la produzione di chetoni e attiva lo stato brucia grassi come nient’altro. Punto cardine della dieta chetogenica, aumenta velocemente la produzione di chetoni, essenziali di questo regime dietetico e low carb. Quindi alla domanda se il Bulletproof Coffee fa dimagrire la risposta è che si tratta di uno degli elementi più importanti del percorso di dieta chetogenica quindi recita una parte importante nel dimagrimento.

Negli ultimi anni Il Bulletproof Coffee è salito alla ribalta perché anche Jovanotti ne ha parlato in merito alle sue abitudini alimentari, descrivendolo come la bevanda più energetica al mondo(sbam jova coffee)

Vediamoli nel dettaglio:

Ghee:

contiene circa il 25% di acidi grassi a catena media

Olio di Cocco:

contiene circa il 65% di acidi grassi a catena media

MCT:

contiene circa il 100% di acidi grassi a catena media

La “ricetta” più commerciale prevede l’utilizzo di MCT, un prodotto estratto dall’olio di cocco che contiene esclusivamente grassi a catena media.

Ecco perché l’attenzione all’olio MCT.

Ma non tutti lo tollerano, può dare problemi al tratto digestivo e per questo si consiglia di assumerne gradualmente un po’ alla volta.

Tra l’altro, chi deve stare attento alle fonti di cibo e alla sua qualità è raccomandabile evitarlo e puntare su ghee e olio di cocco spremuto a freddo biologici.

Si ha libertà di mescolare questi tre grassi nelle quantità desiderate, o comunque dettate dal proprio protocollo dietetico.

In genere per un caffè “americano” si usano 2 cucchiai di grassi, uno di olio di cocco e uno di ghee oppure si sostituisce quello di olio di cocco con MCT.

L’utilizzo di una frusta elettrica o di uno schiumalatte garantisce l’emulsione dei grassi e una digeribilità più veloce per quanto riguarda il ghee e l’olio di cocco.

In questa mia versione ho utilizzato 1 cucchiaino di olio di cocco biologico e 1 di ghee fatto in casa.

Buon caffè energetico a tutti!