Sappiamo quant’è importante questa piccola ghiandola. I suoi compiti sono molti e diversi e agisce attraverso la produzione di ormoni per regolare tra le altre cose:
- metabolismo
- peso
- sistema immunitario
- umore
- memoria
Molto spesso anche la depressione non è riconosciuta subito come sintomo di una tiroide sofferente e questo non risolve la causa.
Quando avverti che uno o più di questi aspetti peggiora, è bene indagare sulle cause e cercarle direttamente nello stato di salute della tiroide, piuttosto che trattare i sintomi invano.
I casi di malfunzionamento della tiroide possono essere due: ipertiroidismo e ipotiroidismo.
Ipertiroidismo
L’ipertiroidismo è una condizione in cui la tiroide produce troppo ormone tiroideo e si presenta con:
- ansia
- battito accelerato
- insonnia
- diarrea
- perdita di peso
- disturbi al cuore
- problemi di ossa
Ipotiroidismo
L’ ipotiroidismo è una condizione in cui la tiroide non produce abbastanza ormone tiroideo.
E’ una condizione molto comune ma difficilmente diagnosticata dai test convenzionali sulla tiroide.
Circa 200 milioni di persone al mondo, soprattutto donne, presentano problemi di tiroide. Ma se si soffre di depressione e gli esami sulla tiroide sono nella norma potremmo trovarci nell’ipotiroidismo non diagnosticato, in questi casi ai pazienti non rimane che prescrivere gli antidepressivi.
Problemi di mente o di tiroide?
Nella maggior parte dei casi i problemi depressivi derivano dalla tiroide piuttosto che da un disturbo mentale.
Un argomento che sta molto a cuore alla dottoressa Kelly Brogan, psichiatra olistica, di cui vi consiglio vivamente il libro “Ce la faccio da sola. Curare la depressione senza farmaci“.
E’ proprio in questo libro che spiega come la stessa alimentazione paleo possa risolvere alla radice le disfunzioni tiroidee e quindi sconfiggere depressione e disturbi mentali, solitamente trattati con antidepressivi.
I sintomi della disfunzione tiroidea possono essere diversi:
- mancanza di energia
- umore piatto
- sonno non riposante
- disturbi dell’appetito
ma tutti facilmente additati alla depressione, su cui si agisce con la prescrizione di antidepressivi.
Non è solo la tiroide
Il test standard per la tiroide, chiamato TSH, misura solo un ormone nel sangue, piuttosto che l’intera gamma di ormoni prodotti dalla tiroide (di cui cinque sono identificati).
E i medici raramente guardano ai livelli ormonali liberi, non legati alle proteine.
Non vengono prescritti neanche gli esami per la valutazione degli anticorpi della tiroide, per scagionare un’eventuale componente autoimmune piuttosto che una disfunzione tiroidea.
Ma c’è anche un altro fattore importante da considerare nel frattempo.
Nell’indagine sulla tiroide non si può escludere un esame sulla salute delle ghiandole surrenali.
Risiedono sopra i nostri reni e producono ormoni tra cui quello dello stress, il cortisolo, che è intrinsecamente legato alla funzionalità tiroidea.
Lo stress ha un impatto diretto sulla tiroide e sull’umore.
Infatti aumenta la produzione di cortisolo iperattivo (uno stato di allerta cronica “lotta o fuga” ), o induce il cervello a interrompere la secrezione di cortisolo.
I pazienti che sospettano di avere una disfunzione della tiroide devono testare la produzione di cortisolo per tutto il giorno per vedere il quadro generale.
Se adeguatamente testati, i pazienti tiroidei mostrano spesso una produzione dalle ghiandole surrenali anomala.
Fattori di stress surrenale
I potenziali fattori di stress che colpiscono le ghiandole surrenali sono alcuni dei seguenti:
Pillola anticoncezionale
Contiene ormoni sintetici che riducono l’ormone tiroideo disponibile nell’organismo, aumentando la globulina legante la tiroide.
Questa proteina si lega all’ormone tiroideo nel sangue. Quando la globulina legante la tiroide sale, i livelli della tiroide diminuiscono.
Glutine
La tiroide contiene proteine che assomigliano a quelle che si trovano nel glutine. Questo confonde il sistema immunitario, che si lancia sulla tiroide come un invasore straniero.
Gli studi mostrano che le persone affette da celiachia hanno tre volte il rischio di disfunzione tiroidea e una forte associazione tra malattia celiaca non trattata e depressione.
Fluoro
Una volta era usato per sopprimere la tiroide iperattiva, il fluoro interferisce con molteplici aspetti dei tessuti della tiroide, sconvolge la normale fisiologia ormonale, sposta lo iodio e esaurisce il selenio, due elementi criticamente essenziali per la funzione tiroidea.
Ricerche recenti dimostrano che il fluoro contenuto in alcune acque aumenta del 30% il rischio di malattie della tiroide.
Interferenti endocrini
Le sostanze chimiche industriali e agricole come gli ftalati, i ritardanti di fiamma e i PCB interferiscono con la biologia della tiroide. Il danno risultante può presentarsi come iperattività del sistema immunitario, così come i disturbi dell’umore.
Quali test eseguire?
In un mondo frenetico e pieno di sostanze tossiche, la tiroide potrebbe essere la prima a subire l’assedio.
Non possiamo avvertire lo stato di salute della tiroide di per sé, ma questo si manifesta nei sintomi appena descritti.
Se si sospetta che la tiroide sia la responsabile del nostro umore è necessario indagare e soprattutto affidarsi a medici che approfondiscano anche gli altri aspetti appena spiegati.
Non basta il solo TSH ma è necessario misurare l’intera gamma di ormoni tiroidei nel sangue, compresi gli anticorpi tiroidei.
Test consigliati dalla dr.ssa Kelly Brogan:
- TSH
- T4
- T3 libero (FT3)
- T3 inverso (RT3)
- Screen per tiroidite di Hashimoto: richiedendo anticorpi anti-perossidasi tiroidea (TPOAb) e anticorpi anti-tireoglobulina (TgAb).
Nell’interpretazione dei risultati di questi test, è utile interpellare un esperto in medicina funzionale o naturopata che abbia esperienza con pazienti tiroidei.
Previeni con un libro
La dr.ssa Kelly Brogan ha condiviso il protocollo che usa per supportare centinaia di pazienti proprio sul suo libro “Ce la faccio da sola. Curare la depressione senza farmaci“.
Questo protocollo include i test completi appena accennati e che vanno ben oltre lo standard impiegato dai medici tradizionali.
Ma questi test sono solo l’inizio.
Nel libro sono descritti i passi necessari a mantenere la tiroide in salute, attraverso una serie di adattamenti nella dieta e nello stile di vita, che inizieranno a riportare l’equilibrio.
Per una tiroide sana è importante sostenere il sistema immunitario in modo da non attaccare i tessuti del corpo e manifestarsi attraverso depressione e malattie autoimmuni.
Il viaggio di guarigione continua poi con la consapevolezza di ciò che sta realmente accadendo nel proprio corpo e un approccio introspettivo per raggiungere un benessere psicofisico completo.
Caterina Borraccino
Tratto da:
https://kellybroganmd.com/is-your-normal-thyroid-test-hiding-the-source-of-your-depression/
Riferimenti:
http://www.thyroid.ca/thyroid_disease.php
https://www.researchgate.net/publication/16572953_Hypothyroidism-or_is_it_depression
https://www.hindawi.com/journals/jtr/2012/590648/abs/
http://www.webmd.com/drug-medication/news/20150508/most-prescribed-top-selling-drugs
https://thyroidresearchjournal.biomedcentral.com/articles/10.1186/1756-6614-8-S1-A17
https://medicalxpress.com/news/2015-02-fluoridation-england-linked-higher-underactive.html#nRlv
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.