Kefir fatto in casa
Il kefir è una bevanda ricca di probiotici che si ricava dalla fermentazione del latte attraverso l’utilizzo dei grani di kefir.
È ricco di micronutrienti come vitamine del gruppo B e la K2, ma anche calcio, magnesio, fosforo oltre a contenere sostanze antimicrobiche.
I grani di kefir somigliano a fiocchi di latte, costituiti da una matrice di proteine e polisaccaridi prodotta dai batteri lattici, lieviti e batteri acetici che la compongono.
Nella Dieta GAPS della dott.ssa Natasha Campbell-McBrice è una bevanda raccomandata proprio per nutrire l’intestino di probiotici, aiutare il processo di riparazione delle pareti intestinali e rafforzare le difese immunitarie.
Nella Dieta GAPS Introduttiva può essere inserito fin da subito, tenendo conto che ha un’azione molto più forte dello yogurt, e in genere è meglio inserire prima questo piuttosto.
Kefir a partire da grani
Per ottenere il kefir di latte si può partire da uno starter in polvere, delle bustine di probiotici, o direttamente dai grani di kefir.
Questi in genere vengono donati, ci sono tante persone che fanno kefir e i grani si moltiplicano velocemente.
Ogni volta che cambiano tipologia di latte, ambiente, tempo di fermentazione e temperatura, andiamo a “costruire” dei grani sempre più variegati nel proprio contenuto di batteri, e questo è assolutamente consigliabile.
Quindi anche voi potete cambiare la tipologia di latte, sceglietelo sempre biologico, usate quello di mucca o di capra, crudo o pastorizzato.
Se le temperature sono troppo fredde o troppo calde servirà proteggere il barattolo in fermentazione. Se è troppo freddo si può avvolgere in un panno e riporre su un frigorifero oppure in un thermos. Se è troppo caldo si può inserire in una borsa frigo chiusa con un ghiacciolo posto a distanza, non a contatto.
È raccomandabile partire da grani, che siano di persone di fiducia, o che siano esperti nella loro gestione.
Ogni volta che si prendono grani in donazione questi vi arriveranno in un contenitore con del latte, usato per mantenerli nel trasporto.
Da qui parte il processo che vi illustro di seguito, dall’inizio alla fine!
Vi riporto la mia esperienza e come sto gestendo la fermentazione, ho imparato anch’io da chi lo fa da tempo e seguito passo passo tutte le istruzioni.
Mi sono stati donati dei grani, il cui peso era noto (20 grammi), ed erano in un barattolo con del latte, tenuto al freddo.
Da qui partono le diverse fasi!
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